LE ULTIME NOTIZIE
Presidente - Adriano Galiazzo
Segreteria
IPSIA Enrico Bernardi
Gli Orari standard della palestra per l'anno 2017/2018 sono i seguenti:
Giorni | Orari |
Martedì | 19:00 - 21:00 |
Giovedì | 19:30 - 21:30 |
Sabato | 15:00 - 17:00 |
Viale Portogallo - 35020 - Ponte San Nicolò PD
Il campo estivo è sempre accessibile ai soci, non è presente alcun vincolo sugli orari, comunque sta a discrezione degli istruttori e degli atleti a concordare gli orari di ritrovo. I soci minorenni dovranno essere accompagnati da un genitore.
Accesso Utenti
La FITARCO (Federazione Italiana di Tiro con l’Arco) riconosce tre stili fondamentali nella pratica sportivo agonistica: l’arco nudo, l’arco olimpico e il compound.
Questi tre stili, nonostante abbiano alcune cose in comune, si differenziano sotto molti aspetti. La scelta, è estremamente personale e dipende dai propri gusti e dalle proprie attitudini, anche perchè sarà lo stile che utilizzerete per molto tempo.
L’arco Compound è il tipo di arco apparentemente più complesso. Più corto e quindi più veloce, ha un sistema di carrucole a cui è agganciata la corda proprio per immagazzinare più energia durante il tiro. Ha un mirino più grande, dotato di una lente di ingrandimento e di una livella a bolla.
Generalmente, gli archi compound sviluppano velocità maggiori e inoltre vengono scelti di potenze maggiori per avere ancora più velocità e ridurre le interferenze che intercorrono durante il tiro. In Fitarco, un arco compound non può superare le 60 libbre di potenza.
L’arco Olimpico è l’arco probabilmente più diffuso ed è quello che possiamo osservare alle Olimpiadi , essendo l’unica disciplina al momento ammessa. Ha una struttura simile a quella dell’arco nudo, tuttavia monta altri accessori, tra cui i più evidenti sono un mirino e una stabilizzazione (al posto del peso concesso all’arco nudo). Il mirino è costituito da due aste perpendicolari tra loro e da un puntatore che scorre sull’asta verticale: a parità di potenza dell’arco, più ci si allontana e più sarà necessario far scendere questo puntatore. Nella foto possiamo notare anche l’utilizzo di un ulteriore peso nella parte superiore dell’arco e di 4 smorzatori di vibrazioni (ovvero oggetti in gomma che assorbono parte delle vibrazioni prodotte dall’arco durante il tiro).
Altra particolarità dell’arco olimpico è la possibilità di montare un indicatore di allungo, un semplice sistema meccanico che consente all’arciere di ripetere sempre la stessa apertura dell’arco tiro dopo tiro.
Partiamo dall’arco apparentemente più “semplice”: l’arco Nudo. È costituito dal corpo centrale, detto riser, e dai flettenti. Altri piccoli accessori, come i pesi, lo completano.
Come puoi notare, la prima caratteristica che è possibile osservare è che l’arco nudo NON ha nessun sistema di mira specifico! Infatti, la tecnica di mira per l’arco nudo è basata sulla collimazione di un riferimento come, a esempio, la punta della freccia sul bersaglio. Recita il regolamento Fitarco:
“L’arco deve essere nudo a eccezione del supporto per la freccia e privo, all’interno della zona della finestra (zona superiore dell’arco, dove si viene a trovare la punta della freccia durante il tiro, n.d.a.), di qualsiasi sporgenza, contrassegno, difetto o laminatura che possano essere di aiuto per la mira. L’arco senza corda completo degli accessori ammessi deve poter passare attraverso un foro o un anello di diametro interno 12,2 cm ± 0,5 mm”
(Regolamento Fitarco)