La Nazionale olimpica di tiro con l'arco è sbarcata ieri a Tarragona (Spa) pronta per andare sulla linea di tiro. Domani il via alle 72 frecce di ranking round. Domenica le finali individuali e a squadre
La Nazionale olimpica di tiro con l'arco è sbarcata ieri a Tarragona (Spa) pronta per andare sulla linea di tiro. Il Direttore Tecnico Mauro Berruto, al seguito della squadra insieme ai coach Ilario Di Buò e Natalia Valeeva, al preparatore atletico Jacopo Cimmarrusti e allo psicologo Giuseppe Vercelli, ha convocato un gruppo che abbina gioventù ed esperienza.
GLI AZZURRI IN GARA
Nel maschile un trio tutto firmato Aeronautica, con il due volte Campione Olimpico Marco Galiazzo a guidare il gruppo, insieme a David Pasqualucci e Amedeo Tonelli. Nel femminile tre atlete giovani che devono maturare esperienza in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020: l'azzurra già titolare a Rio 2016 Lucilla Boari con Tatiana Andreoli e Tanya Giaccheri.
IL PROGRAMMA
Oggi la Nazionale italiana scenderà in campo per i tiri di prova ufficiali, mentre domani, venerdì 22 giugno, sarà la volta delle 72 frecce di ranking round che definiranno il tabellone degli scontri diretti e, subito dopo, si disputeranno gli ottavi di finale a squadre.
Sabato 23 giugno si andrà avanti al mattino con le sfide a squadre dai quarti fino alle semifinali e successivamente le sfide individuali, dai 24esimi alle semifinali.
Domenica 24 giugno è la giornata conclusiva con tutte le sfide per il podio. Al mattino finali bronzo e oro femminile e maschile a squadre, mentre il pomeriggio i match per le medaglie individuali.
I PRECEDENTI
L'Italia dell'arco vanta una grande tradizione ai Giochi del Mediterraneo. Il primo acuto è datato 1979: a Spalato, nella ex Jugoslavia, l'attuale
vicepresidente Sante Spigarelli vinse l'oro individuale così come Franca Capetta e Giancarlo Ferrari l'argento.
Nel 1993 a Perols (Fra) altre quattro medaglie: argento individuale per Andrea Parenti e Maria Rachele Testa, secondo posto anche per il trio maschile (Parenti, Giacomoni, Rivolta) e bronzo per la squadra femminile (Testa, Forte, Romoli).
Nel 1997 a Bari l'Italia vinse di nuovo l'argento con la squadra maschile (Bisiani, Guidotti, Di Buò) e arrivò seconda nell'individuale con Giovanna Aldegani.
Nel 2005 ad Almeria, in Spagna, Marco Galiazzo, fresco vincitore dell'oro ai Giochi Olimpici di Atene 2004, conquistò l'oro individuale, mentre Natalia Valeeva, che è arrivata a Tarragona nelle vesti di coach, vinse l'argento individuale e poi l'oro a squadre insieme a Tonetta e Lionetti.
Nell'ultima edizione in Turchia, Mersin 2013, l'Italia ha conquistato l'argento e il bronzo individuale con Michele Frangilli e Alberto Zagami oltre al bronzo a squadre maschile (Frangilli, Nespoli, Zagami). Nel femminile l'oro di Guendalina Sartori, il bronzo di Natalia Valeeva e l'oro a squadre (Mandia, Sartori, Valeeva).
Il tiro con l'arco ai Giochi del Mediterraneo è stato assente nel programma della manifestazione nelle edizioni IX, X, XI, XIV e XVI (che si è svolta a Pescara).
Articolo tratto da www.fitarco-italia.org del 21/06/2018